Quello che accade sotto le lenzuola è uno specchio.
Molto spesso riflette l’andamento della coppia o delle circostanze esterne dell’uno o dell’altro, è dunque mutevole e in costante cambiamento.
Delle difficoltà economiche, un cambiamento nei sentimenti, stanchezza, conflittualità, insoddisfazioni personali, bambini piccoli o malattie e farmaci.
Le cause di una perdita di passione possono essere moltissime. Ma come fare per recuperarla?
La prima cosa essenziale è: PARLARSI.
Sembra semplice, ma ammettere un problema e confrontarsi sulle possibili cause non lo è affatto.
Ritrovare un luogo e un tempo per parlare intimamente di sé farà da terreno fertile per un riemergere di passate complicità.
Dopodiché prendetevi cura di voi stessi, del vostro corpo.
Difficilmente sarete attraenti se voi per primi non vi sentite tali.
Date più importanza ai preliminari. Queste pratiche non vengono mai considerate singolarmente, come atti sessuali completi e soddisfacenti di per sé.
Se c’è una perdita di passione, invece, riniziare dai preliminari, dalle carezze, dai baci, dai massaggi, senza la pretesa di fare successivamente sesso ma come esperienza a sé, potrebbe riaccendere un desiderio sopito.
Anche tornare a dare attenzione ad una propria conoscenza del corpo, una propria attività autoerotica potrebbe risultare importante per riuscire a comunicare all’altro cosa ci piace veramente, cosa vorremmo e come lo vorremmo. Guidare l’altro con la voce durante le pratiche può essere un elemento accattivante, se dall’altra parte abbiamo una persona capace di seguirci senza avere l’impressione di essere ripreso o corretto.
In ultimo, non dimentichiamoci che il sesso per mantenersi “giovane” deve rimanere creativo.
Spezzare le routine degli stessi luoghi, degli stessi orari e stesse posizioni; rivelarsi fantasie erotiche reciproche, azzardare l’utilizzo di sex toys e giocare.
Giocare con i ruoli, giocare con il cibo, giocare con tessuti diversi, con messaggi e foto accattivanti.
Se tutti questi tentativi sono andati fallendo non dimenticarti che sono disponibili degli psicologi e dei sessuologi a cui puoi rivolgerti nella tua città.
Un percorso individuale o preferibilmente di coppia, sarà di aiuto per ristabilire degli equilibri perduti.