Susanna Spaccatini
“Una psicologa tra i piedi”
Susanna Spaccatini
“Una psicologa tra i piedi”
Sono una psicologa e sono certa che se sei capitato sulla mia pagina proprio oggi, un motivo sicuramente c’è.
Scopriamo insieme qual è?
Opera di Francesco Musante
L'approccio gestaltico
Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.
Fritz Perls
Una Piscologa tra i piedi
Sono Susanna Spaccatini e sono una psicoterapeuta ad orientamento Gestaltico.
Il mio percorso di studi ha approfondito molto le tematiche della devianza (criminalità, alcool, droghe) e della sessualità, dividendosi tra una triennale all’Università degli Studi di Urbino e una magistrale all’Università degli Studi dell’Aquila.
Ho frequentato la scuola quadriennale di psicoterapia di Gestalt Espressiva di Perugia (I.P.G.E.).
Ho iniziato a portare la psicologia fuori dallo studio spinta dalla mia voglia di portare del nuovo nella mia città, di proporre idee innovative ed approcci differenti.
Il mio percorso nella psicologia, invece, nasce dall’enorme attrattiva verso la complessità dei sentimenti umani, il fascino di un limite sottile e flessibile tra il patologico e il non patologico, da una forte spinta verso l’altro diverso da me.
La mia stanza di terapia non ha vecchie formalità né giudizi.
Accolgo e accompagno in un percorso di consapevolezza chiunque abbia il coraggio di fare il primo passo verso il cambiamento: chiedere un sostegno.
Vieni a scoprirlo sulla mia pagina Facebook!
Eye Contact Experiment
Il 10 Ottobre 2018 per lo Psicologia Umbria festival, ho proposto questo esperimento sociale ai miei concittadini Ternani.
Questo evento trae origine ed ispirazione dalla performance dell’artista Marina Abramovic al MoMA di New York nel 2010.
Successivamente sorse in Australia grazie a Peter Sharp che, a fine 2015 con “The Liberators International”, ha diffuso in tutto il mondo il primo World’s Biggest Eye Contact Experiment, arrivato in anni successivi anche in Italia.